Ufficio centrale per l'emigrazione ebraica

L'Ufficio centrale per l'emigrazione ebraica (in tedesco Zentralstelle für jüdische Auswanderung) fu un'agenzia dell'SD (Sicherheitsdienst, Servizio di sicurezza) nazista con sede a Vienna il cui compito era quello di obbligare ad emigrare il maggior numero possibile di ebrei austriaci.[1] Con la stessa finalità di far allontanare il maggior numero di ebrei dalle rispettive aree di competenza, vennero aperti uffici omologhi a Praga[1] ed Amsterdam[2]. La loro "casa madre", la Reichszentrale für jüdische Auswanderung (Ufficio centrale del Reich per l'emigrazione ebraica), si trovava a Berlino. Il loro scopo era quello di espellere gli ebrei dalle zone sotto la dominazione nazista.[3]

  1. ^ a b (EN) Zentralstelle Fuer Juedische Auswanderung (PDF), su yadvashem.org, Yad Vashem. URL consultato il 2 agosto 2014.
  2. ^ (EN) Netherlands, The (PDF), su yadvashem.org, Yad Vashem. URL consultato il 2 agosto 2014.
  3. ^ Raul Hilberg, The Destruction of the European Jews, New York, Holmes & Meier, 1985, p. 160, ISBN 0-8419-0910-5.. (In italiano: La distruzione degli Ebrei d'Europa, Einaudi 1995).

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